Milano, zona Navigli. Stile italiano e pensiero internazionale. Tradizione e innovazione, perfettamente intrecciate. Questo loft nel cuore della città meneghina si distingue per l’assoluta originalità. Un vecchio opificio nel centro della città si veste di luce nuova e moderna, grazie al talento di un designer visionario.
La creazione porta la firma di Herricasa, icona internazionale di interior design da oltre 25 anni. Al cuore del progetto c’è il desiderio di osare e reinventare lo spazio attraverso nuovi contrasti cromatici, come una grande tela bianca tutta da immaginare e personalizzare, anche attraverso la riscoperta degli elementi architettonici più significativi del vecchio opificio: comignoli, vetrate, tetto a capriata.
Il fulcro della casa è la cucina, con il suo gioco cromatico e materico. Lamiera, corten, rame, alluminio nero, acciaio vintage convivono per esaltare il giallo, tonalità dominante. Il risultato finale è una creazione che si riverbera sull’intero ambiente, elegante e vivace nell’armonia delle proporzioni e dei colori. Da opificio a loft, dalla visione al design, dal passato al futuro.
Cor-ten
Lamiera
Rame
Il progetto si basa su una grande isola “tecnica” attrezzata per il lavaggio e la cottura, con cestoni da 90 cm alternati a elementi da 60 cm, per sfruttare la modularità di Via Nolfi con cassa altezza 80 cm e zoccolo da 8 cm.
Troneggia la grande cappa “down draft” a scomparsa totale: per allestire il suo alloggiamento si è scelto di maggiorare la profondità dell’isola, rendendola ancor più importante. A corredo un pratico piano snack in legno di recupero, per dar vigore al contrasto con l’acciaio vintage utilizzato per i frontali e per il piano di lavoro.
Sulla parete contrapposta, largo spazio al gioco di moduli e di colori per enfatizzare sia la personalità della cucina che la sua contenitività, senza mai scadere nella banalità dell’allineamento dei pensili. Ai moduli giorno realizzati con lamiere e acciai ultra slim da 4 mm, alti da 36 a 60 cm e larghi da 45 a 90 cm, rispondono i pensili tradizionali - ad apertura battente o basculante, posizionati orizzontalmente o verticalmente - larghi 60 o 90 cm. Addirittura sospesi, come la pratica colonna a sinistra del frigorifero free standing, altro elemento di “rottura” in un’alternanza dimensionale e cromatica, che rende la visione d’insieme sempre diversa agli occhi di chi la osserva.
Questo loft è il risultato di un lavoro lungo tre anni. Un lavoro olistico, iniziato con la ricerca della location industriale da trasformare in loft, passato attraverso la completa ristrutturazione progettuale, concluso con la definizione dell’interior design.
La cucina è il cuore pulsante di questo loft. Prima ho messo a fuoco il progetto con gli schizzi, poi mi sono divertito a giocare con i colori e le finiture. Il design che caratterizza questa cucina nasce dalla voglia di osare, divertirsi, esprimersi.
Officine Fanesi è stato il partner ideale in questo gioco di stile, mettendo a mia disposizione la competenza intellettuale e materica per dare forma concreta al flusso creativo.